ALTEZZA: essenza arbustiva, 3/4 m anche fino a 5/6 m
FOGLIAME: deciduo
FIORITURA: di colore rossastro con amenti rossastri prodotti prima della fogliazione
ECOLOGIA: Salix purpurea è una specie eliofila, tollerante rispetto al suolo, terreno anche asciutto ma con falda elevata, sale fino a 1800 m.s.l.m.
IMPIEGHI: pioniera, facile riproduzione per talea, consolidatrice con forte resistenza alla trazione dell'apparato radicale, resiste a forte siccità e temporanee sommersioni, per recupero ambientale, barriere vegetali, fitomedica
VEDI ANCHE: Salix alba, Salix eleagnos, Salix triandra, Salix viminals, Consolidamento della sponda di lago di cava con un rullo vivo con zolle di canna palustre (Phragmites australis) e salici arbustivi
Il Salix purpurea è un salice a portamento arbustivo il cui impiego è estremamente diffuso negli interventi di ingegneria naturalistica per la sua plasticità ambientale ed adattabilità e per le sue ottime caratteristiche biotecniche.
Le talee di Salix purpurea (o salice rosso) presentano una elevata attitudine alla radicazione, praticamente in tutte le stagioni dell'anno.
E' sempre consigliabile interrare in profondità le talee, rifilarle al terreno (per limitarne la disidratazione) e disporle suborizzontalmente (per favorirne la radicazione su tutta la lunghezza).
Essendo un salice a portamento arbustivo i diametri ottenibili nelle talee sono tendenzialmente contenuti, ma a parità di altre condizioni il loro attecchimento è sensibilmente superiore a tanti altri salici.
Nella foto è possibile vedere una piccola talea di Salix purpurea ben attecchita, ed in posizione più arretrata, una talea di Salix alba che, pur avendo un diametro decisamente superiore, non ha vegetato alla ripresa primaverile.
Questi fasci di talee di Salix purpurea possono essere utilizzati per il piantamento su scarpata come "talea-chiodo" singola o multipla facendo attenzione di preforare il substrato con una puntazza per non scorticare la talea.
Le fascine di salice rosso, grazie alle abbondanti ramificazioni e alla facile radicazione, ben si prestano alla realizzazione di diverse tipologie di ingegneria naturalistica come le fascinate e viminate e le coperture diffuse con salici vivi.
La conservazione delle fascine, in stagione vegetativa, può essere fatta sommergendo i salici in acqua corrente.
In questa sistemazione spondale di una cava il rapido sviluppo del salice (ben visibile confrontato con quelle delle piante forestali messe a dimora contemporaneamente) ha consentito di limitare fortemente l'erosione spondale conseguente alla attività estrattiva.
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Purpurea snc
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